Narcosi da
Azoto (pag.2)
Si tratta di una
(potenzialmente) pericolosa sindrome che può manifestarsi nelle
persone che praticano attività subacquea. Oltre al nome di
"narcosi" è stata anche definita "ebbrezza" o "sbornia" da Azoto
proprio per le caratteristiche provate da chi ne è soggetto, molto
simili ad una vera e propria sbornia da alchool.
Parimenti all'alchool, l’azoto altera le capacità di giudizio e
coordinamento di un soggetto (tanto che alcuni anestetici
respirabili si basano proprio su questo), questa sindrome si
presenta quando la pressione è tale da far si che l'assorbimento di
azoto da parte del corpo umano raggiunga livelli alti per il
proprio livello di sopportazione
Per richiamarsi alla fisica, la legge di Henry cita: “a temperatura
costante, la quantità di un gas che si può sciogliere in un liquido
è direttamente proporzionale alla pressione parziale del gas
stesso”, questo spiega che aumentando la profondità aumenta la
quantità di azoto trasportato dal sangue e presente nei tessuti
(condizione ben conosciuta da tutti i subacquei, la
"saturazione").
Essendo la resistenza alla narcosi (in genere) un fattore
squisitamente soggettivo (almeno fino al crollo di ogni capacità
psicofisica, parimenti all'alchool) è chiaro il perchè questa non
si manifesti ad ogni immersione, a precise profondità ed in precise
condizioni: semplicemente le variabili sono molte, alcune di queste
potenziali cause scatenanti, altre semplici "condizioni di
rischio".
La narcosi, quando si manifesta in modo molto leggero, viene spesso
ignorata in quanto "non percepita" dal subacqueo stesso; è questo
uno dei principali motivi per prestare massima attenzione a se
stessi ed al compagno d'immersione durante la discesa:
manifestazioni di eccessiva fiducia, movimenti inconsulti ed
ingiustificati, lentezza od eccessiva enfasi nel rispondere alle
richieste con segnali convenzionali ed ogni "strano comportamento"
sono possibile sintomo di principio di narcosi e vanno tenuti in
dovuta considerazione.
Anche se sotto effetto di narcosi (blanda) i subacquei sono
generalmente in grado di compiere tutte le normali operazioni
considerate "di routine", ma in caso di condizioni eccezionali o di
emergenza potrebbero non rispondere con l'adeguata prontezza e
lucidità, mettendo in grave pericolo la loro e l'altrui vita, tanto
che la narcosi è una delle principali cause degli incidenti
subacquei in immersione.